PREMESSA

I corsi di formazione riguardanti la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro, sono un obbligo di legge.

Ma seguire il corso e prendere l’attestato non è sufficiente all’azienda per essere a norma.
Infatti spesso si valuta solo l’estemporaneità e l’ immediata necessità del corso, non pensando alla prospettiva di un futuro in tutta sicurezza.

A tal proposito la legge prevede che vengano seguiti dei corsi di aggiornamento necessari ad integrare le conoscenze acquisite nel corso con nuove disposizioni,  nuovi sistemi di sicurezza e  proponendo una nuova e più rinnovata cultura della sicurezza.

L'IMPORTANZA DI AGGIORNARSI

Per Formazione si intende un  “processo educativo attraverso il quale trasferire ai lavoratori ed agli altri soggetti del sistema di prevenzione e protezione aziendale conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione, alla riduzione e alla gestione dei rischi;”

Si  nota  subito che una della prime parole per identificare la formazione è Processo.

Questo starebbe ad indicare che la formazione prende un carattere di continuità e non viene lasciata fine a se stessa .

Con l’avvento del d lgs 81 08 si cerca di far passare il messaggio che più le persone sono non solo formate, ma anche aggiornate su normative, procedure  ecc... più dovrebbe esserci una maggiore consapevolezza dei  i rischi presenti sul proprio posto di lavoro cercando il più possibile di riporvi l’attenzione necessaria.

Anche perché è emerso da  recenti statistiche che il problema degli incidenti e infortuni sul lavoro è un problema di natura prevalentemente comportamentale. Molti studi concordano che la causa degli infortuni nel comportamento  umano oscilla dal 50% al 94%.

Ed è proprio qui che subentra non solo la formazione e quindi i corsi di formazione stessi, ma soprattutto i corsi di aggiornamento. Perché che se è il comportamento umano ad influenzare così tanto la percentuale degli incidenti, quest’ultimi  hanno il compito oltre ad informare su le novità  normative e i  nuovi processi, anche di proporre una nuova e fondamentale  cultura della sicurezza, atta a far pensare non solo il lavoratore ma anche il datore di lavoro.

I corsi di aggiornamento servono per affrontare la sicurezza in modo più consapevole e costruttivo e non devono essere visti  come un mero adempimento di legge.

Di seguito proponiamo delle tabelle riassuntive per ricordare a tutti la periodicità degli aggiornamenti !

GLI AGGIORNAMENTI SECONDO IL D LGS 81 08

Ricordiamo di seguito date e scadenze degli aggiornamenti   dell’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011 e Accordo Stato regione del 7/7/2017

RICORDIAMO INOLTRE CHE l'11 Gennaio 2017 era il termine ultimo per concludere gli aggiornamenti obbligatori in materia di sicurezza sul lavoro previsti dagli Accordi Stato-Regioni per le seguenti figure:

• Aggiornamento della durata di 6 ore per lavoratori, preposti e dirigenti con formazione già effettuata alla data del 11/01/2012 (comprovata dal datore di lavoro) e fatta dopo il 11/01/2007 (anch’essa documentata e fatta nel rispetto nelle norme vigenti precedentemente all’Accordo);
• Aggiornamento della durata di 6, 10 o 14 ore (la durata infatti in relazione al settore di rischio attività cui appartiene l’azienda) per Datori di Lavoro che rivestono la funzione di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione che abbiano effettuato una formazione (conforme al DM 16/01/1997) documentata successivamente al 01/01/1997.

GLI AGGIORNAMENTI DELL'ACCORDO STATO REGIONI DEL 22/02/2012

Ricordiamo di seguito gli aggiornamenti sulle attrezzature di lavoro:

E LEARNING SI - E LEARNING NO

La normativa e più recentemente il Nuovo Accordo Stato regioni del 07/07/2017 mette un punto su gli aggiornamenti  che possono essere svolti in modalità e learning e quali no.

Vediamo insieme cosa è previsto e cosa no: