Nuovo Decreto Legge per la Prevenzione degli Infortuni

Contesto e obiettivi

Il Ministero del Lavoro ha annunciato l’imminente pubblicazione di un decreto legge volto a rafforzare la prevenzione degli infortuni e promuovere la sicurezza nei luoghi di lavoro. Il testo, frutto del confronto tra Governo, sindacati e associazioni datoriali, è atteso entro la fine del mese di settembre 2025. L’obiettivo principale è introdurre misure concrete che combinino formazione avanzata, innovazione tecnologica, digitalizzazione dei controlli e sensibilizzazione dei lavoratori e delle imprese.

 

I pilastri del decreto

  1. Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti
    Il decreto mira a rendere più efficace la formazione, garantendo conoscenze complete e aggiornate per tutti i lavoratori e i rappresentanti della sicurezza. L’obiettivo è rafforzare la cultura della prevenzione e migliorare la capacità di gestione dei rischi in ogni ambiente lavorativo.

  2. Tecnologia e sicurezza
    Il decreto promuove l’introduzione di strumenti digitali per il monitoraggio e la gestione della sicurezza, favorendo ambienti di lavoro più sicuri e moderni. Tra le novità:

    • Piattaforma SIISL e Fascicolo Sociale e Lavorativo del Cittadino per centralizzare i dati sulla formazione e sui rischi.

    • Sistemi di monitoraggio e dispositivi di protezione intelligenti (DPI smart), utili per prevenire infortuni e supportare le aziende nella gestione della sicurezza.

  3. Aggiornamento del D.Lgs. 81/08
    Viene introdotto il tema della violenza e delle molestie sul lavoro all’interno del Testo Unico, riconoscendo l’importanza di affrontare questi fenomeni come parte integrante della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

  4. Tutele per studenti e personale docente
    Il decreto conferma la stabilizzazione della copertura assicurativa INAIL per studenti e docenti coinvolti nei percorsi scolastici e accademici, garantendo continuità e protezione.

  5. Innovazione e controlli più efficaci
    L’uso di strumenti digitali consente di tracciare la formazione dei lavoratori e gestire le informazioni centralmente, rendendo i controlli più rapidi ed efficaci.

 

La voce delle imprese

Le associazioni di categoria hanno accolto positivamente il decreto, sottolineando però che la sola formazione non basta. È fondamentale affiancare l’uso di DPI tecnologici e sistemi di monitoraggio per rendere la sicurezza più proattiva. Secondo Assosistema Confindustria, l’adozione sistematica di dispositivi intelligenti e strumenti di sorveglianza può ridurre drasticamente infortuni, in particolare quelli legati alle cadute dall’alto.

 

Elementi da definire e criticità

  • Alcune misure richiedono decreti attuativi, ad esempio la definizione degli spazi confinati e le linee guida sullo stress lavoro-correlato.

  • I dettagli tecnici, le sanzioni e i requisiti dei dispositivi digitali saranno definiti nel testo ufficiale.

  • L’efficacia dipenderà dall’applicazione pratica, dal coinvolgimento delle imprese e dall’efficacia dei controlli.

 

Opportunità e vantaggi per le Aziende

Previsti incentivi economici per le PMI che adottano Modelli di Organizzazione e Gestione (MOG) e Sistemi di Gestione della Sicurezza sul Lavoro (SGSL), con l’obiettivo di rafforzare la governance interna e ridurre il rischio residuo.

  • Opportunità per le imprese
  • Migliore gestione della sicurezza
  • Riduzione del rischio e maggiore tutela legale
  • Accesso a incentivi economici
  • Rafforzamento della cultura della prevenzione”

 

Conclusione

Il decreto legge sulla sicurezza sul lavoro del 2025 rappresenta un passo importante verso un approccio integrato e moderno alla prevenzione degli infortuni, combinando formazione, innovazione tecnologica, digitalizzazione e tutele assicurative. La sfida sarà tradurre queste norme in pratiche operative concrete e diffuse nelle imprese italiane.

Fonti:

Ministero del Lavoro
Insic.it
lavorofacile.it

 

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