Il Piano integrato per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro, approvato dal Ministero del Lavoro il 17 dicembre 2024, mira a migliorare la sicurezza attraverso misure immediate e attività mirate per settori specifici.
Il Piano, diventato operativo il 1° gennaio al 31 dicembre 2025, si concentra sul contrasto di infortuni e malattie professionali, con obiettivi chiari, linee guida e aree strategiche di intervento. Prevede anche un monitoraggio costante delle attività e la possibilità di aggiornamenti in base a necessità emergenti.
Sicurezza come "cultura" da diffondere
La tutela della salute e della sicurezza sul lavoro è considerata un valore etico fondamentale che porta benefici sia per i lavoratori, riducendo infortuni e malattie professionali, sia per le aziende, abbassando i costi e migliorando produttività e qualità del lavoro.
Per raggiungere questo obiettivo, è necessario superare l'approccio tradizionale che vede la sicurezza come un mero adempimento normativo, promuovendo invece una cultura della sicurezza attraverso iniziative di responsabilizzazione e prevenzione.
Obiettivi e sinergie
Gli obiettivi del Piano sono riassunti in quattro punti:
- sensibilizzazione e formazione di giovani e lavoratori;
- sostegno alle imprese;
- rafforzamento delle tutele in ambito lavorativo;
- attuazione di controlli mirati e coordinati.
Da qui, nel quadro di una sinergia attiva con il Ministero e nel pieno rispetto di ruoli, compiti, funzioni e competenze istituzionali, il coinvolgimento operativo dell'Inail e dell'Ispettorato nazionale del lavoro (Inl), di cui il Piano ripercorre sinteticamente la collaborazione e le iniziative già in essere, come ad esempio l'accordo sottoscritto nel 2022 per l'interscambio delle banche dati e dei flussi informativi di vigilanza. Per quanto attiene alle campagne informative, è prevista anche la partecipazione dell'Inps.
Informazione e comunicazione
Ampio spazio viene dato alle campagne informative e alle iniziative di comunicazione, a cui lavorerà un tavolo di lavoro coordinato dal Dipartimento per l'innovazione del Ministero con gli apporti di altri soggetti e dicasteri competenti per materia.
Il piano di comunicazione prevederà diffusione di messaggi su mezzi tradizionali e social, tutorial e contenuti audio/video, incontri sul territorio e partecipazione a fiere e manifestazioni tematiche, mostre interattive con progetti di realtà aumentata, l'indizione di una Conferenza nazionale per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Eventi specifici saranno rivolti ai giovani, agli insegnanti e agli studenti, anche nell'ambito dei percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento (Pcto), mutuando esperienze e buone pratiche già attivate con successo, che l'Inail riepiloga annualmente nel Dossier scuola realizzato per la Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole (22 novembre).
Piano Integrato per la Salute e la Sicurezza nei Luoghi di Lavoro per un Italia più Sicura
Fonti:
puntosicuro.it
insic.it
inail